Cinque medaglie al Sofia Open, sul podio anche Corsanego, Pirino, Traverso e Brugola.

È di ben cinque medaglie (un oro, un argento e tre bronzi) il bottino conquistato dalla Scuola Taekwondo Genova al Sofia Open, appuntamento tra i più importanti a livello europeo svoltosi nella capitale bulgara il 4 e 5 marzo. I ragazzi del Maestro Fugazza si sono confrontati con oltre 800 atleti provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalla possibilità di ottenere, insieme ad una medaglia, anche importantissimi punti nel ranking olimpico. 

Tra i genovesi continua il momento magico di Augusto Campazzo, tredici anni, già campione italiano a novembre 2016 e capace di salire sul gradino più alto del podio dopo ben cinque incontri, dominati mentalmente e tecnicamente. “Devo essere sincero, non speravo di ottenere tanto da questa esperienza” - commenta Campazzo - “Sapevo che avrei trovato sulla mia strada avversari esperti, atleti nazionali che disputano abitualmente questo genere di competizioni, mentre per me si trattava del debutto. Ma il taekwondo è così, le gare si disputano in una sola giornata e, se riesci a restare concentrato, puoi davvero realizzare l’impresa”. Campazzo ha anche ricevuto le congratulazioni della Federazione Italiana. “I complimenti fanno piacere, ma tengo i piedi per terra. Oggi ho vinto, ma ogni gara fa storia a sé e domani qualcuno potrebbe eliminarmi al primo incontro”. Domani che per Augusto ha un nome preciso: Campionati Italiani Cadetti, in programma il 24 marzo a Pesaro. “Partirò per difendere il titolo. So avrò molti occhi addosso, ma resterò concentrato solo su di me per provare a ripetere la prestazione dello scorso anno e vincere ancora”.

A Sofia ha brillato anche un’altra delle stelline della Scuola Genova: Eleonora Traverso, già medaglia d’argento a febbraio in occasione dei Campionati europei per club, si è infatti piazzata sul gradino più basso del podio, confermando il suo ottimo momento di forma. “È stato emozionante salire sul tappeto e affrontare avversarie così forti, riuscendo anche a batterle. Dimostra che mi sto allenando nel modo giusto.” Questo il commento di Eleonora, che non sembra essere turbata dalle aspettative che crescono intorno a lei: “Essere una delle atlete da battere è una responsabilità  che non mi spaventa e che sosterrò con impegno ed entusiasmo”. Per lei, come per Augusto, il sogno è uno solo: continuare a vincere, per partecipare con la Nazionale Italiana agli Europei Cadetti di Settembre a Budapest.

A completamento di un weekend da incorniciare per il taekwondo genovese, sono poi arrivati altri tre podi. Due i bronzi, con Erica Brugola e Giorgia Pirino, anch’esse impegnate ai prossimi italiani di Pesaro, favorite d’obbligo per una medaglia. Argento infine per Giulia Corsanego, capace di eliminare la favoritissima atleta iraniana prima di arrendersi alla marchigiana Alessia Sturari in una finale tutta italiana che ha appassionato il pubblico presente al palazzetto.

Si fermano prima del podio gli altri genovesi: Andrea Fossa, Alessio Asti, Lorenzo Rota e Greta Peyrone. Per il taekwondo, ora l’attenzione si sposta sulle “forme”, con i campionati regionali di specialità in programma il 19 Marzo a Chiavari.


Riccardo Persano

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