Dall'Olympic Dream Cup otto medaglie liguri. Trionfa Campazzo

Sono otto le medaglie ottenute dalla selezione ligure alla Coppa Italia - Olympic Dream Cup svoltasi il 4 è 5 giugno a Roma nella suggestiva cornice dello stadio Pietrangeli al Foro Italico. Quasi 400 partecipanti, in rappresentanza delle proprie squadre regionali, hanno dato spettacolo nella due giorni di gara, sotto gli occhi dello staff della nazionale, sempre in cerca di nuove promesse che possano rappresentare il futuro del taekwondo italiano.
 
La squadra ligure, capitanata dai maestri Fugazza, Cappello, Caddeo e Persano, si è presentata ai nastri di partenza con una squadra di 28 atleti tra cadetti (under 14) e juniores (under 18). Tra loro ha brillato in particolare Augusto Campazzo, capace di trionfare dopo ben quattro combattimenti, tutti nettamente dominati. Per lui un successo che risolleva una stagione costellata da troppi infortuni che ne avevano fin qui compromesso le performance negli appuntamenti più importanti “All’inizio della stagione ero determinato a far bene per impressionare lo staff della nazionale” commenta Augusto, in forza alla Scuola Genova “ma i tanti infortuni mi hanno bloccato e impedito di esprimermi al meglio delle mie potenzialità. Anche per questo oggi ho dato tutto, questa gara è stata la mia rivincita sulla sfortuna”
 
Sul podio anche i sorrisi dei compagni Giorgia Pirino e Alessandro Dermidoff: per loro un argento che li conferma ai vertici nazionali bissando il risultato ottenuto a maggio in occasione dei campionati italiani di Olbia, quando si piazzarono entrambi secondi. “La coppa Italia è un'esperienza unica, ad ogni combattimento hai tutta la squadra regionale a sostenerti ed è una sensazione che mi mette davvero una carica speciale” - il commento di Dermidoff, Lanterna - "Sono felice della mia prestazione e del risultato."
 
Sul terzo gradino del podio salgono invece cinque ragazze: le genovesi Erica Risso, Silvia Guenna, Aurora Ceccantini ed Eleonora Traverso e la savonese e campionessa Italiana in carica Gaia Gavarone, che non riesce a bissare l’oro di aprile al campionato italiano “Credo che oggi la mia avversaria sia riuscita a mantenere la concentrazione meglio di me e per questo ha meritato la vittoria. Resta la soddisfazione per una stagione fantastica, con il titolo italiano e la partecipazione ai mondiali juniores. Il prossimo anno voglio ripetermi” il commento di Gaia, che si allena presso la società Olimpia. Solo sorrisi invece per Erica Risso e Silvia Guenna. Per entrambe si trattava della prima medaglia a livello nazionale. “Sono molto soddisfatta di me stessa” - commenta la Risso, in forza alla Scuola Genova - “Ero venuta a Roma con la voglia di riscattarmi dopo alcune prove non all’altezza delle mie aspettative che mi avevano un po’ demoralizzata. Ci ho creduto fino in fondo anche se sapevo che sarebbe stato difficile centrare il podio, ma Il sostegno dei miei compagni mi ha dato la grinta necessaria. Le fa eco Silvia Guenna, Lanterna: “Ho cercato di combattere al meglio delle mie possibilità per raggiungere il risultato migliore possibile e ce l’ho fatta. Sono davvero felice, vedere il mio coach e i miei compagni esultare per me è stato incredibile, sono contenta di averli resi felici. Fatica a trattenere l’emozione Aurora Ceccantini, San Bartolomeo, la più giovane tra le medagliate liguri con i suoi tredici anni: “Devo dire la verità, alla vigilia non credevo che avrei percorso molta strada in questa competizione, ero spaventata dall’idea di incontrare avversarie più esperte e preparate di me. Poi, quando sono salita sul tatami, l’ansia ha di colpo lasciato il posto all’adrenalina e ho capito di potercela fare. Sono felice di quello che sono riuscita a realizzare, non vedo l’ora di tornare a gareggiare a questi livelli"
 
Soddisfazione per i risultati ottenuti anche nelle parole del Presidente regionali Laura Toma, che ha seguito la squadra nella trasferta di Roma: “I nostri ragazzi hanno dato prova di grande carattere e talento, ottenendo medaglie importanti. Combattere in questa cornice è stata per loro una grandissima emozione, sono sicura che non lo dimenticheranno mai. Il mio grazie va allo staff tecnico e ai maestri che, ogni giorno, lavorano nelle loro palestre per far crescere i talenti del futuro.
 
Si fermano invece prima del podio gli altri atleti liguri in gara, tra i quali la campionessa uscente Sofia Ciarlo e il vice campione Moreno Monticelli. Per loro come per gli altri ragazzi liguri, l’occasione di rifarsi arriverà nella prossima stagione agonistica.
 

Riccardo Persano
 
 

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