Nell'ambito della sessione estiva di esami per cinture nere e poom, la commissione presieduta dal Presidente Laura Toma ha promosso la prima cintura nera paralimpica del movimento ligure. Si tratta di Renzo Caraccia, della Polisportiva Città dei Ragazzi. 
 
Renzo, appartenente alla categoria paralimpica P20  “disabilità intellettive”, si allena da tempo agli ordini del maestro Luca Marcato, mostrando grande dedizione e passione per il taekwondo.  
 
Il commento del Presidente Toma: "Per il nostro movimento è un grande orgoglio promuovere il primo atleta paralimpico. In Italia si stanno facendo passi da gigante in questo campo e oggi anche noi del taekwondo Ligure ne abbiamo compiuto uno. renzo è un esempio di amore per questo sport che potrà ispirare tanti ragazzi, inoltre a lui vanno i miei complimenti per aver sostenuto davvero un ottimo esame"
 
Riccardo Persano

IN FOTO: 

Renzo Caraccia, primo atleta paralimpico ligure, insieme al maestro Luca Marcato
La stagione agonistica volge al termine, ma le soddisfazioni per le società liguri continuano ad arrivare. In particolare, sono questa volte le forme e il freestyle a portare medaglie, con la Coppa Chimera svoltasi il 16 giugno al Palasport Mario D’Agata di Arezzo. La competizione è giunta alla sua ventesima edizione, affermandosi ormai come una classica di inizio estate, capace di richiamare oltre 500 atleti provenienti da 16 regioni, per uno spettacolo sempre più competitivo. 
 
A rappresentare la Liguria due società: Taekwondolimpico e Scuola Genova. Ottima prestazione per la società del maestro Cheli che si è presentata in gara con una delegazione di ben 30 atleti, confermando la spiccata predilezione per questa specialità. Ben 21 le medaglie conquistate, con cinque ori, sei argenti e dieci bronzi. Vincono nel singolo Amanuel Ferraro, Simone Aceto e Simone Giordano; mentre nel trio sincronizzato sono campioni 
Francesco Renon-Andrea Morello-Francesco Paddeu e Simone Giordano-Matteo La Rosa-Pietro Incerti. Sei gli argenti, tra cui spicca quello del maestro Cheli, oltre al cadetto Alessio Guastella, già medaglia ai campionati italiani, di Gabriele Palumbo, Leonardo Zanardi, Francesco Paddeu e Marco Incerti. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno offerto una grande prova" sottolinea Cheli: Concludiamo questa stagione riconfermandoci ancora una volta nel settore forme, ora staccheremo la spina per goderci le vacanze, a settembre ripartiremo per la nuova stagione consapevoli delle nostre potenzialità.
 
Se la grande prova del Taekwondolimpico era per certi versi attesa, può essere definita come “sorprendente” la performance dei ragazzi della Scuola Genova, società che da sempre concentra i suoi massimi risultati nel combattimento. Ad Arezzo, però, hanno offerto grandi prove anche i ragazzi del freestyle e delle forme, portando a casa cinque ori, tre argenti e nove bronzi. Vincono Ludovica Serain, Daniela Pompeo, la coppia Lucrezia Maloberti-Nicolò Rebolino e due trii: Virginia Lampis-Ludovica Serain-Lucrezia Maloberti e le master Simona Barletta-Patrizia Romiti-Laura Nicolini.
Tre le medaglie d'argento, quelle di Laura Nicolini, Alessandra Asquasciati e Lucrezia Maloberti e ben nove quelle di bronzo, tra cui la vale la pena citare quella di Andrea Norbiato nel freestyle cinture nere. Una prova di grande livello del giovane Norbiato, che in estate sarà impegnato in sessioni di allenamento dedicate in vista del prossimo Trofeo Coni.
 
Ora l’attenzione si sposta nuovamente sul combattimento: il primo luglio, a Susa è in programma la prima Gladiators Cup, mentre il 6 luglio, a Martano, l’internazionale Grecia Salentina sancirà ufficialmente la fine di una stagione molto positiva per la liguria del taekwondo.
 
Riccardo Persano
 

 

 

Dall'Olympic Dream Cup otto medaglie liguri. Trionfa Campazzo

Sono otto le medaglie ottenute dalla selezione ligure alla Coppa Italia - Olympic Dream Cup svoltasi il 4 è 5 giugno a Roma nella suggestiva cornice dello stadio Pietrangeli al Foro Italico. Quasi 400 partecipanti, in rappresentanza delle proprie squadre regionali, hanno dato spettacolo nella due giorni di gara, sotto gli occhi dello staff della nazionale, sempre in cerca di nuove promesse che possano rappresentare il futuro del taekwondo italiano.
 
La squadra ligure, capitanata dai maestri Fugazza, Cappello, Caddeo e Persano, si è presentata ai nastri di partenza con una squadra di 28 atleti tra cadetti (under 14) e juniores (under 18). Tra loro ha brillato in particolare Augusto Campazzo, capace di trionfare dopo ben quattro combattimenti, tutti nettamente dominati. Per lui un successo che risolleva una stagione costellata da troppi infortuni che ne avevano fin qui compromesso le performance negli appuntamenti più importanti “All’inizio della stagione ero determinato a far bene per impressionare lo staff della nazionale” commenta Augusto, in forza alla Scuola Genova “ma i tanti infortuni mi hanno bloccato e impedito di esprimermi al meglio delle mie potenzialità. Anche per questo oggi ho dato tutto, questa gara è stata la mia rivincita sulla sfortuna”
 
Sul podio anche i sorrisi dei compagni Giorgia Pirino e Alessandro Dermidoff: per loro un argento che li conferma ai vertici nazionali bissando il risultato ottenuto a maggio in occasione dei campionati italiani di Olbia, quando si piazzarono entrambi secondi. “La coppa Italia è un'esperienza unica, ad ogni combattimento hai tutta la squadra regionale a sostenerti ed è una sensazione che mi mette davvero una carica speciale” - il commento di Dermidoff, Lanterna - "Sono felice della mia prestazione e del risultato."
 
Sul terzo gradino del podio salgono invece cinque ragazze: le genovesi Erica Risso, Silvia Guenna, Aurora Ceccantini ed Eleonora Traverso e la savonese e campionessa Italiana in carica Gaia Gavarone, che non riesce a bissare l’oro di aprile al campionato italiano “Credo che oggi la mia avversaria sia riuscita a mantenere la concentrazione meglio di me e per questo ha meritato la vittoria. Resta la soddisfazione per una stagione fantastica, con il titolo italiano e la partecipazione ai mondiali juniores. Il prossimo anno voglio ripetermi” il commento di Gaia, che si allena presso la società Olimpia. Solo sorrisi invece per Erica Risso e Silvia Guenna. Per entrambe si trattava della prima medaglia a livello nazionale. “Sono molto soddisfatta di me stessa” - commenta la Risso, in forza alla Scuola Genova - “Ero venuta a Roma con la voglia di riscattarmi dopo alcune prove non all’altezza delle mie aspettative che mi avevano un po’ demoralizzata. Ci ho creduto fino in fondo anche se sapevo che sarebbe stato difficile centrare il podio, ma Il sostegno dei miei compagni mi ha dato la grinta necessaria. Le fa eco Silvia Guenna, Lanterna: “Ho cercato di combattere al meglio delle mie possibilità per raggiungere il risultato migliore possibile e ce l’ho fatta. Sono davvero felice, vedere il mio coach e i miei compagni esultare per me è stato incredibile, sono contenta di averli resi felici. Fatica a trattenere l’emozione Aurora Ceccantini, San Bartolomeo, la più giovane tra le medagliate liguri con i suoi tredici anni: “Devo dire la verità, alla vigilia non credevo che avrei percorso molta strada in questa competizione, ero spaventata dall’idea di incontrare avversarie più esperte e preparate di me. Poi, quando sono salita sul tatami, l’ansia ha di colpo lasciato il posto all’adrenalina e ho capito di potercela fare. Sono felice di quello che sono riuscita a realizzare, non vedo l’ora di tornare a gareggiare a questi livelli"
 
Soddisfazione per i risultati ottenuti anche nelle parole del Presidente regionali Laura Toma, che ha seguito la squadra nella trasferta di Roma: “I nostri ragazzi hanno dato prova di grande carattere e talento, ottenendo medaglie importanti. Combattere in questa cornice è stata per loro una grandissima emozione, sono sicura che non lo dimenticheranno mai. Il mio grazie va allo staff tecnico e ai maestri che, ogni giorno, lavorano nelle loro palestre per far crescere i talenti del futuro.
 
Si fermano invece prima del podio gli altri atleti liguri in gara, tra i quali la campionessa uscente Sofia Ciarlo e il vice campione Moreno Monticelli. Per loro come per gli altri ragazzi liguri, l’occasione di rifarsi arriverà nella prossima stagione agonistica.
 

Riccardo Persano
 
 
Una location magica come il Foro Italico, sede di grandissimi eventi sportivi. Oltre mille bambini che si aggirano sorridenti tra le imponenti statue e i giardini che circondano lo stadio Pietrangeli, calpestando le mattonelle celebranti le più illustri personalità dello sport italiano. Intere famiglie che tifano per i loro piccoli guerrieri in un clima di festa e celebrazione dello sport e dei suoi valori più puri. Questo è stato il torneo Kim & Liù, la più importante competizione nazionale dedicata ai giovanissimi, esordienti e cadetti B , che si è svolta sabato 2 e domenica 3 giugno a Roma. Una due giorni che ha visto anche la concomitanza del Gran Prix d’Italia, una delle gare più importanti a livello mondiale, capace di richiamare a Roma tutti i più forti atleti in circolazione, aumentando il fascino della competizione per i bambini, che così hanno potuto conoscere i loro idoli e farsi immortalare in emozionate foto ricordo. 
 
Diverse società liguri impegnate, con un importante bottino di medaglie e soddisfazioni. Grande prestazione dei piccoli atleti della Scuola Genova, che ritornano dalla trasferta romana con ben 16 medaglie. Nove gli ori: Ludovica Fugazza, Lucrezia Maloberti, Sofia Barbucci, Federico Serain , Filippo Patri, Giulia Pollini, Martina Fantoni, Ginevra Venturi e Lorenzo Barbucci. Cinque gli argenti: Giacomo Augeri, Lorenzo Milia, Giulia Guglielmi, Virginia Lampis ed Emma Caponi. Due i bronzi, conquistati da Filippo Lampis e Lucrezia Pozzi.
 
Ottima la prestazione della Lanterna Taewkondo, con due argenti, ad opera dei fratelli terribili Anna e Tommaso Fossaceca e tre bronzi con Andrea Ambrosi, Rachele Pinna e Daniele Masala. Quattro bronzi per la società Olimpia Savona. Fanno felice il maestro Caddeo Massimiliano Pongiglione, Cecilia Romeo, Martina Milioti e Alessandro Cursano. Un argento anche per l’Olympic Taekwondo Center grazie alla giovanissima Melissa Terrasi, mentre per la Polisportiva Città dei Ragazzi vince il bronzo Tommaso De Lilla, fermato in semifinale da un piccolo infortunio. Un bronzo anche per l’Athletic School Tigullio con Dario Cerato.
 
Soddisfazione nelle parole del Presidente regionale Laura Toma: “Credo sia stata un’esperienza davvero magica per i nostri piccoli guerrieri, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con avversari davvero forti e migliorare divertendosi. La splendida locazione del Foro Italico e la concomitanza con il Gran Prix di Roma, che ha portato in Italia i top player del taekwondo mondiale, ha inoltre dato loro la possibilità di conoscere e parlare con i loro idoli. Spero davvero che questo rappresenti per loro una spinta in più per continuare ad allenarsi e inseguire i loro sogni.
 

Riccardo Persano
 
 
 

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