La solita festosa invasione di giovanissimi atleti ha caratterizzato anche quest’anno la Columbus Cup, gara organizzata dalla Scuola Taekwondo Genova giunta alla sua 26sima edizione. Quest’anno spostata dalla storica location del Palacus al Palamaragliano di Genova Prato, la gara ha visto gli atleti sfidarsi in due diverse prove di propedeutica al taekwondo olimpico. Nel combattimento senza contatto, obiettivo era quello di mostrare le tecniche più spettacolari, simulando un vero incontro di taekwondo “dei grandi”, mentre nella prova di reattività al colpitore elettronico, ogni atleta doveva dar prova della sua reattività colpendo per primo un obiettivo al comando dell’arbitro. “Si tratta di prove studiate per allenare abilità che sono alla base del taekwondo agonistico, come la reattività, la rapidità e la mobilità. Il nostro è uno sport altamente spettacolare, che si basa soprattutto sull’esecuzione di tecniche di calcio portate a grande velocità, per cui è importante che, fin da piccoli, gli atleti si misurino con questo tipo di competizioni, che sono anche in grado di avvicinarli per gradi all’emotività di una vera e propria gara” commenta il maestro Fugazza, organizzatore dell’evento. La giornata si è conclusa con la speciale classifica per società, che ha visto primeggiare la Scuola Taekwondo Genova padrona di casa, con 25 medaglie d’oro. Al secondo posto Olimpia Savona, con 9 ori e terza la Marassi Taekwondo, con 6. Quarto posto per la Polisportiva Città dei Ragazzi con 4 medaglie d’oro

Non si ferma l’attività agonistica del taekwondo ligure, pronta a 3 weekend all’insegna del combattimento. Domenica 5 marzo, a Genova, il programma con il Trofeo Lanterna, l’11 marzo sarà la volta del Kim & Liù a Giaveno (TO), per finire il tour de force con l’appuntamento più importante; il 17 marzo a Casoria (NA) andranno in scena i campionati italiani cinture nere juniores.

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