Grandissimo risultato in Bulgaria per la Scuola Genova che, alla Sofia Cup, ottiene il terzo posto nella classifica per società grazie a un bottino di undici medaglie: due ori (Emanuele Fugazza e Virginia Lampis), cinque argenti (Tommaso Zaino, Augusto Campazzo, Ludovica Fugazza, Federico Serain e Filippo Lampis) e quattro bronzi (Lucrezia Maloberti, Giulia Guglielmi, Daniele Masala e Ludovica Serain). La Sofia Cup, giunta alla sua settimana edizione, si è svolta nella capitale bulgara sabato 2 novembre, richiamando oltre 500 atleti da tutti i paesi europei.

Per  i ragazzi del maestro Fugazza una dimostrazione di grande maturità e ottimo stato di forma, al via di una stagione che si preannuncia zeppa di impegni importanti: “Siamo molto orgogliosi per il risultato raggiuto oggi, la gara era molto competitiva e alcuni dei ragazzi impegnati a Sofia erano al loro primo impegno stagionale, dimostrando di essere già in grande forma fisica e mentale” commenta Fugazza “Da anni la nostra scuola è ai vertici in Italia e all’estero, distinguendosi a partire dal proprio settore giovanile che sforna ogni anno agonisti di alto livello. Sono sicuro che tra i ragazzi di oggi ci siano i futuri campioni di domani”

Riccardo Persano

 

 

Lo sport visto non soltanto come agonismo, ma anche movimento universale, in grado di far parlare tra loro culture diverse e lontane. È lo spirito alla base del Trofeo della Pace, gara-evento che si disputa ogni anno a Valenza (AL) alla presenza, oltre che di sei squadre in rappresentanza delle diverse religioni, anche delle autorità istituzionali di ognuno dei paesi ospitati. Il 26 ottobre è andata in scena la ventitreesima edizione del trofeo, che ha visto la partecipazione, oltre che della selezione alessandrina in qualità di squadra organizzatrice, anche di rappresentanze da Piemonte, Liguria, Bosnia Erzegovina, Croazia e Israele. Un contesto di grande unità, che non ha però dimenticato l’agonismo, con incontri molto spettacolari e combattuti. La selezione ligure, guidata dal maestro Sandro Cappello, schierava otto atleti: Berenice Dapino (GS San Bartolomeo), Anisa Salla (Città dei ragazzi), Giorgia Pirino (Scuola Genova), Silvia Ghiotto (Black Shark), Roberto Panoiu (Hung KI Kim), Alessandro Pileri (Olimpia), Yago Campanella (Marassi) e Viknes Panchabalasingham (Sport Village). La squadra si è classificata quarta, davanti a Piemonte e Israele e dietro a Bosnia, Alessandria e alla Croazia vincitrice del Trofeo. A tutti i ragazzi è stata consegnata una medaglia d’oro, a dimostrazione del valore extra sportivo della manifestazione.

Soddisfatto il Masetro Cappello: “Questa era per noi la prima uscita stagionale, serviva ai ragazzi per rompere il ghiaccio e riprendere confidenza con il tatami in vista dei prossimi impegni. Ho visto buone indicazioni da tutti i nostri atleti, anche da quelli che erano al debutto con la maglia della selezione ligure. Credo che la  nostra regione possa contare su ragazzi di talento, se lavoreranno sodo potranno regalarci grandi soddisfazioni quest'anno".

Gli fa eco Berenice Dapino, classe 2006 e più giovane tra gli atleti che hanno rappresentato la Liguria a Valenza: “Sono soddisfatta della mia prestazione, ho dovuto combattere con ragazze più grandi di me, soffrendo la loro maggiore esperienza ma lottando sempre e cercando di dare il massimo, anche se penso di poter ancora migliorare molto. La gara mi è certamente servita per fornirmi importanti indicazioni sulle quali lavorare per arrivare preparata ai campionati italiani”.

Orgoglioso anche Yago Campanella, per il quale la gara di Valenza ha rappresentato una sorta di prova generale in vista dell’appuntamento più importante della stagione, il campionato italiano cinture nere che si disputerà il 14 Dicembre a Casoria (NA) e dove il genovese classe 2001 si troverà ad affrontare avversari molto esperti e preparati: “Questa gara è diversa da tutte le altre, il messaggio di uguaglianza e fraternità che trasmette le dona un fascino particolare. Potermi confrontarmi con culture diverse e poter rappresentare la mia regione è stato davvero emozionante e spero di poter partecipare anche alle prossime edizioni. Da domani tornerò in palestra per allenarmi il più possibile in vista di un appuntamento molto sfidante come il campionato italiano. Al secondo anno tra i senior l'obiettivo è sicuramente far meglio della scorsa edizione nella quale mi sono fermato agli ottavi e provare ad avvicinarmi il più possibile al podio.”

Soddisfazione nelle parole del Presidente Regionale Laura Toma: “Questa gara è per noi molto importante, perché si pone l’obiettivo di veicolare in modo chiaro i valori principali dello sport, che lo rendono un incredibile veicolo di pace. L’aver riunito delegazioni di paesi, culture e religioni diverse, ma unite dalla stessa passione, è sintomo di quanto il taekwondo sia una lingua universale che avvicina chi la parla, a prescindere dalle proprie origini”

Riccardo Persano

IN FOTO: La squadra ligure con il trofeo di quarta classificata.

 

Continua l’ottimo momento della Polisportiva Città de Ragazzi, che alla Champions Kids, svoltasi domenica 27 ottobre a Vercelli, ottiene il secondo posto nella speciale classifica a squadre, con otto ori, un argento e cinque bronzi. La manifestazione, aperta a tutte le categorie giovanili fino agli under 15, ha visto la partecipazione di quasi trecento atleti provenienti in rappresentanza di trentuno società da San Marino, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Per i ragazzi del maestro Andrea Marcato hanno brillato in particolare Samanda Salla, Giulia Benvenuto, Eugeniu Cotarau, Gabriele Queirolo, Martina Porcile, Giovanni Naselli, Leonardo Manzone e Matthew Cavazzuti. Argento per Tommaso De Lilla, mentre sono di bronzo Gaia Rachellà, Fabio Cavaliere, Karolin Cafferata e i fratelli Christian e Simone Scognamiglio.

Grande gara per Cotarau, classe 2006, che vince una splendida finale contro il rozzanese Lorenzo Casale, favorito alla vigilia: “Sono emozionato e felice per questo risultato, che arriva dopo tante medaglie d’argento finali perse anche di pochi punti. Oggi, invece, ha funzionato tutto a meraviglia, anche in finale contro un avversario molto preparato sono riuscito a tenere alta la concentrazione per tutti e tre i round e a mettere in pratica i consigli del mio maestro. Questa medaglia è sicuramente una grande spinta per tornare in palestra motivato a dare il massimo in allenamento. Il prossimo 30 Novembre, a Busto Arsizio, gareggerò per il titolo di campione italiano cinture rosse."

Soddisfatto anche il maestro Marcato: “Stiamo finalmente entrando nella forma migliore, quest’anno puntiamo a toglierci grandi soddisfazioni, a partire dal prossimo campionato italiano cinture rosse, dove ci presenteremo con atleti di alto livello come Eugeniu Cotarau, Giulia Benvenuto e Gabriele Queirolo, che puntano decisi al titolo. Oggi anche le nuove leve hanno fatto molto bene, a dimostrazione del buon lavoro fatto sul settore giovanile, vera linfa per la nostra società."

Una medaglia anche per la Hung Ki Kim del Maestro Hernandez, che  rientra a genova con il bronzo di Ginevra Delgadillo.

Riccardo Persano 

IN FOTO:

  • Città dei ragazzi con coppa
  • Azioni di combattimento a Vercelli

 

Un altro ottavo dan in Liguria. Dopo Sandro Cappello, anche il maestro Pietro Fugazza ottiene l’ambito riconoscimento, permettendo a Genova di essere la seconda città in Italia per numero di maestri in possesso del grado, dopo Roma.

Un grandissimo risultato per il maestro Fugazza, ultimo step di un percorso iniziato come atleta trentacinque anni fa e che lo ha visto ottenere grandi risultati sia a livello agonistico (campione del mondo master 2013) che come tecnico.


Al Maestro Fugazza vanno i complimenti del Presidente Regionale Laura Toma, di tutto il comitato e i tesserati liguri.

 

 

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