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Tre medaglie per il taekwondo ligure ai Campionati Italiani Cadetti. A Napoli, sono Scuola Taekwondo Genova e Sport Village a salire sul podio conquistando, in tutto, due argenti ed un bronzo. Per il team del maestro Pietro Fugazza, in evidenza Alessio Asti che diventa vicecampione italiano dopo aver perso la finale per un solo punto (13-12). Risultato molto importante, oltre le aspettative della vigilia. Bronzo, invece, per Greta Peyrone. All'esordio in questa categoria, la giovane atleta genovese vince tre combattimenti prima di arrendersi in semifinale. Buone anche le prestazioni di Anna Piana, uscita al primo incontro ma solo al "golden point" del quarto round, di Giulia Corsanego e Vingelle D'Agostino che chiudono al quinto posto dopo aver comunque vinto diversi incontri.
Lo Sport Village del maestro Sandro Cappello raggiunge il secondo gradino del podio tricolore grazie a Moreno Monticelli nella categoria -53 kg. Quattro successi, due prima del limite, prima di infortunarsi al piede e perdere, in finale, contro un quotato avversario pugliese, combattendo comunque con onore sino all'ultimo secondo. Con il cuore e tanta volontà, gareggiano anche Yago Campanella e Andrea Montecchiesi, rimasti lontani dalle prime posizioni.
Prossimo appuntamento gli Interregionali di Sardegna a Olbia e poi una serie di Internazionali prima di giungere ai Campionati Italiani a Squadre regionali di aprile ad Ancona per le categorie juniores e cadetti.
Ottimi risultati per il Gruppo Sportivo San Bartolomeoall'Interregionale di combattimento di Rozzano (Milano), manifestazione riservata alle giovani leve (esordienti A e B, Cadetti A e B) del taekwondo. Ben 314 i partecipanti e 30 le società iscritte, un bel test in vista dei Campionati Italiani che Napoli ospiterà nel prossimo fine settimana. Il team della maestra Ivana Caneddu, coadiuvata da Alessio Albero e Michele Lionetti, conquista ben dieci ori e tre argenti raggiungendo la terza posizione nella classifica generale. Vittorie perNoemi Campanella, Aurora Ceccantini, Lorenzo Fraguglia, Martina e Matteo Lionetti, Davide Pigella, Alessia Pisotti, Juri Ponschin, Beatrice Scali e Christian Versenti. Secondi posti per Davide Faulisi, Pietro Ferretti e Andrei Spiridon. Molto positiva anche la trasferta dell'asd Taekwondolimpico Genova dei maestri Alice Canale e Maurizio Cheli. Tutti in medaglia i nove atleti iscritti. Cinque successi per Alessio Guastella, Matteo Bruzzone, Simone Avanzino, Davide Ingenito e Michele Rosati. Argento per Valentina Cossu, in terza posizione troviamo Simone Effori, Andrea Laurianti e Gabriele Lorusso. Due medaglie anche per la Free Time del maestro Fabrizio Terrile, a firma di Sofia Giacalone (oro) e Matthew Cavazzutti (bronzo).
Si è svolta domenica scorsa, al Palacus di Albaro, la 4° edizione del Trofeo Lanterna Poomse organizzata dalla società Free Time Taekwondo del Maestro Fabrizio Terrile. Quest'anno, alla tradizionale gara delle forme (Poomse), si è aggiunta quella di Bandal Kids per i più piccoli, competizione in cui gli atleti devono fare il maggior numero di punti colpendo le corazze elettroniche. Grande la partecipazione, con società provenienti da Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Nel Trofeo Poomse vince l'Athletic Taekwondo Genova davanti alla White Fox di Biella, alla Taekwondo Lugo, all'Athletic School Tigullio ed a Free Time. Ecco la suddivisione dei successi.
Athletic Taekwondo Genova: Sara Repetto, Paola Nardi, Isabella Bottino, Daniel Bucataru, Pietro Puppo, Nicola Madiai, Matteo Imparato
Athletic School Tigullio: Magdalena Greco, Andrea Blandino, Andrea Lombardi, Simone Del Corso
Free Time: Matilda Orchard, Valentina De Stefanis, Alessia Aggujaro
Hwasong: Giuseppe Robertazzi, Francesco Pinna
Taekwondolimpico Genova: Gabriele Lorusso
Saja Club: Luca Matellini
Nella gara bandal kids vince l'Athletic Taekwondo Genova davanti a Lanterna Taekwondo Genova Free Time e Saja Club. Ecco tutti i vincitori.
Athletic Taekwondo Genova: Amuele Deriu, Matilde Murgia, Paolo Narido, Erol Stafasani
Free Time: Anna Fossacieca, Valentina De Stefanis
Lanterna Taekwondo Genova: Andrea Sciaccaluga, Tommaso Perticaro
Saja Club: Andrea Matellini
Grande successo della Columbus Cup di taekwondo dedicata al settore giovanissimi dai 2002 al 2010 con oltre 230 partecipanti provenienti prevalentemente dal territorio ligure ed un folto pubblico, oltre 500 presenze, composto da genitori, nonni e curiosi.
Ancora una volta al Palacus di Genova Albaro primeggia la Scuola Taekwondo Genova condotta dal Maestro Pietro Fugazza e dal suo Staff di insegnanti con ben 26 medaglie d’oro (Ilaria Giorgi; Gabriele Queirolo, Gabriele Gargioni, Giulia Benvenuto, Francesco Torrisi, Gabriele Rota, Roberth Inga, Elena Valente, Nancy Bourdon, Manuel Canu, Nicola Stegagnini, Francesco Tacchella, Alessio Barabino, Giacomo Rota, nei colpitori elettronici; Michela Traverso, Manuele Ferriani, Valentina Vaccaro, Chiara Lanfrit, Laura Morettini, Ottavio Marianini, Roberth Inga, Francesca Leonetti, Giulia Olcese, Ricardo Benzi, Ludovico Izzo, nel combattimento senza contatto), seconda classificata la Scuola Tkd Genova Due della Maestra Roberta Lasagna con 9 (Elisa Calamastro, Ruben Novaro, aurora Tomasi, Fiamma Varotti, Elisabetta Bozzo, Gabriele Longo, Sofia Milanesi, matteo Pertusati, nei colpitori elettronici; Emanuele Penniello, Daniele Tortora, nel combattimento senza contatto), terza la Hwasong del Maestro Bruno Cavanna con 7 (Giuseppe Robertazzi, Matteo Cafaggi, Giuseppe Robertazzi, Matteo Cafaggi, Yuri Gargiulo, Edoardo Sorrentino, Filippo Caffarena,nel colpitore elettronico), quarta la Olimpia Savona del Maestro Caddeo Giovanni con 6 (Samuele Sapiente, Elena Franco, nel colpitore elettronico; Elena Franco, Cecilia Romeo, Ludovico Visconti, Lorenzo Caputo, nel combattimento senza contatto) e quinta la Vitality Voltri del Maestro Bruno Delfino con 4 (Simone Cesari, Gaia Casarino, nei colpitori elettronici; Salvatore Lazzaro, Gaia Casarino, nel combattimento senza contatto). La manifestazione ha visto sfidarsi le giovani leve con la prova di combattimento senza contatto dove prevale chi effettua i calci più alti e spettacolari e la prova di rapidità ai colpitori elettronici. Questo il pensiero del maestro Fugazza: “Questa gara è ottimale allo sviluppo fisico dei bambini di questa età dove è importante che lavorino su coordinazione e velocità, solo successivamente potranno dedicarsi a tattica e potenziamenti fisici, ma non ora; inoltre e lasciata libera l’iniziativa di scegliere i calci da farsi dando spazio alla fantasia dei bimbi che si sfidano con i gesti atleti e acrobatici più complessi senza nessun obbligo o pressione, ma solo per loro volontà e iniziativa! Poi ancora e non cosa da poco, nel taekwondo giocano tutti nessuno escluso, non esistono le panchine e tra compagni di società sportiva non ci sono invidie e malumori, tutti possono raggiungere il proprio obiettivo senza ostacoli dettati da preferenze ingiuste, la scuola è un gran bel gruppo e tutti, con i propri risultati individuali concorrono anche al successo di squadra!”